E poichè si parla di arte anche con il programma di quest'anno, questo è sicuramente un libro che terrò in considerazione quando tratterò Magritte!
"René è un pittore, ma non sa cosa dipingere. Il dramma della tela
bianca lo attende tutte le mattine: sa di dover dipingere, ma non sa
cosa! Eppure la sua testa è piena di fantasia e di meraviglia, bisogna
solo trovare un modo per farle uscire grazie a colori e pennelli. Ecco
allora che comincia a dipingere la realtà contorta dei suoi sogni, delle
sue idee bizzarre su melecappelli, uovocchiali e piperami. Nei suoi
dipinti le foglie sono labbra, le baguettes sono nasi, il lato giusto
non è mai quello superiore, e il sopra non è mai sotto. René si fa
pittore dell'impossibile, del surreale che prende vita sulla tela e
conduce lontano chi guarda.
Ispirato ai capolavori dell'artista, l'albo invita i lettori di tutte le età a osservare il mondo che li circonda con uno sguardo libero, per apprezzare come anche gli oggetti più comuni possano assumere un'insospettata identità e rivelare qualcosa di nuovo, in un perpetuo gioco di associazioni."
Ispirato ai capolavori dell'artista, l'albo invita i lettori di tutte le età a osservare il mondo che li circonda con uno sguardo libero, per apprezzare come anche gli oggetti più comuni possano assumere un'insospettata identità e rivelare qualcosa di nuovo, in un perpetuo gioco di associazioni."
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