Plastilina, didò o pasta di sale, non mancano mai in classe mia, questo perché sono tutte ottime opportunità per affinare la manualità, la coordinazione oculo-manuale, per fare esperienza di tridimensionalità... e anche di problem solving: se faccio una scultura tridimensionale troppo pesante questa si accascerà su sé stessa, se devo unire più pezzi devo pensare di creare una base di appoggio tra gli elementi, e così via!
Quella che sicuramente preferisco, per i miei bimbi, è la plastilina perché non si secca e quindi questo gli permette di manipolare nel tempo in totale tranquillità...e quindi anche il costo è contenuto!
Quella che sicuramente preferisco, per i miei bimbi, è la plastilina perché non si secca e quindi questo gli permette di manipolare nel tempo in totale tranquillità...e quindi anche il costo è contenuto!
Per la plastilina non fornisco i soliti attrezzi, formine, mattarello, coltellini... perché si attaccherebbe tutto al loro interno e ho notato che fornendo questo materiale i bimbi sono meno creativi, è un puro tagliare e fare a pezzetti. Con la plastilina fornisco però delle tavole plastificate con diversi soggetti, che i bimbi possono scegliere se utilizzare o no, in genere variano a seconda degli argomenti trattati in quel periodo.
Per gennaio ho creato diverse nuove tavole, alcune ve le mostro subito:
in questo modo i bimbi potranno divertirsi nel creare le lettere dell'alfabeto o le diverse quantità.
Nella pagina Facebook MAESTRA EMILY ne troverete tante altre!
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